Trapani e la sua Storia

Trapani e la sua Storia

Trapani è posizionata nella parte occidentale della Sicilia, ed è denominata “città tra due mari” perché si trova su una lingua di terra bagnata dal mar Mediterraneo da un lato e dal mar Tirreno dall’altro.
Nei secoli la città di Trapani ha subito numerosi cambiamenti pur mantenendo la sua caratteristica forma a falce alla cui estremità si erge la Torre di Ligny, edificata nel 1671 e oggi sede del Museo della Preistoria.

È proprio il mare che abbraccia la città di Trapani ad essere oggi come in passato la sua principale fonte di vita. Fin dalla seconda metà del ‘500 i grandi maestri corallai hanno reso famosa la città nel mondo con i loro preziosi manufatti. È possibile ammirare una bellissima collezione di opere in corallo nel Museo Pepoli, sito nell’antico Convento dei Carmelitani adiacente al Santuario dell’Annunziata, dove si trova la statua marmorea della Madonna di Trapani risalente al XIV secolo.

Passeggiando per le strade del centro storico che conducono tutte verso il mare è evidente l’eredità architettonico-monumentale ereditata dalla città dalla sua lunga storia risalente alla mitologia greca quando la falce caduta dalle mani di Saturno si tramutò in una lingua di terra arcuata su cui sorse Drepanon che in greco antico significa proprio “falce”.

Numerose sono le chiese che conservano al loro interno, come scrigni preziosi, opere d’arte da ammirare come: la Cattedrale di S. Lorenzo, in cui è conservata una Crocifissione attribuita al pittore fiammingo Van Dyck, la Chiesa di Santa Maria del Gesù, che accoglie una Madonna con Bambino di Andrea della Robbia e la Chiesa del Purgatorio, con la facciata progettata dall’Architetto G. B. Amico, dove sono custoditi i venti gruppi sacri dei Misteri di Trapani che ogni anno, il Venerdì Santo, rinnovano la passione e la morte di Gesù Cristo in una processione che percorre, per 24 ore consecutive, le strade del centro storico.

Infine, la mescolanza di razze e tradizioni che hanno caratterizzato la storia di Trapani hanno condizionato anche la sua gastronomia. Ovunque si è accompagnati dagli aromi della tipica cucina trapanese, dai forti sapori e dagli odori speziati la cui pietanza più caratteristica è il couscous con la zuppa di pesce. Da provare anche gli arancini di carne, la caponata, i prodotti affumicati delle tonnare e i ricci freschi con pane e limone.

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